Art Bonus


Il Mart aderisce all’iniziativa statale Art Bonus, grazie alla quale chiunque può diventare un mecenate e sostenere il patrimonio culturale pubblico italiano beneficiando delle agevolazioni statali.

Imprese e privati cittadini possono infatti ottenere un credito d’imposta pari al 65% delle donazioni liberali effettuate a favore di alcuni progetti del Museo.

Grazie a questo contributo il Mart potrà rendere le sue Collezioni sempre più accessibili, valorizzando opere e documenti d’archivio e promuovendo nuove modalità di fruizione anche per pubblici con bisogni specifici.

Una piccola somma dà accesso a grandi progetti, come quelli che permettono ai ciechi di toccare riproduzioni di alcuni capolavori. In questa pagina trovi le risorse per capire come donare e come pianificare la tua eredità di valori. 

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Gli ambiti strategici di intervento a disposizione di chi vuole sostenere l’attività del Museo attraverso l’Art Bonus sono i seguenti:

Programmazione e Attività espositiva

Attività didattica

Progetti speciali e il Museo sul territorio

Archivi e Biblioteca

Manutenzioni

Ristrutturazioni

Che cos’è l’Art Bonus

È una misura agevolativa sotto forma di credito di imposta, riconosciuta a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale italiano.

La misura è pari al 65% dell'importo donato nei limiti previsti dalla legge: 15% del reddito imponibile per le persone fisiche e gli enti non commerciali, 5 per mille dei ricavi per i titolari di reddito d’impresa.

Per i residenti in Trentino, le erogazioni liberali a favore del Mart possono godere di un’ulteriore agevolazione fiscale provinciale. Art Bonus nazionale e provinciale sono cumulabili.

Il mecenate può effettuare l’erogazione liberale tramite: bonifico bancario, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

È necessario conservare copia del versamento per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

L’erogazione liberale, a differenza della sponsorizzazione, non può tradursi in una forma di promozione dell’individuo o dell'azienda benefattrice e dei suoi prodotti.

Il Mart si assicurerà di ringraziare il mecenate pubblicamente, sul sito www.artbonus.gov.it e sui propri strumenti. 

Per maggiori informazioni

Progetti

Sostegno all'attività espositiva del Mart - anno 2023

Obiettivo da raggiungere: 50.000 €

Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, oltre a produrre mostre, eventi e laboratori, ospita artisti, curatori, aziende, eventi internazionali e locali proponendosi come meta accogliente e accessibile.

È oggi un centro espositivo di rilievo europeo, un interlocutore per i maggiori musei internazionali, un punto di ascolto e dialogo per il territorio circostante e una macchina complessa che produce stimoli continui rivolti al pubblico, agli artisti, ai collezionisti, alle imprese e alle comunità locali.

Alla valorizzazione del Polo museale e delle sue prestigiose collezioni, ospitate nelle sue sedi istituzionali, Mart, Casa d’arte futurista Depero e Galleria Civica di Trento, si affianca la ricca programmazione espositiva per l’anno 2023 che include l’apertura di mostre temporanee di rilievo tra cui "Giotto e il Novecento", "Klimt e l'arte italiana" che proseguono il percorso d’indagine sul dialogo tra arte moderna e contemporanea.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto "Sostegno all'attività espositiva del Mart - anno 2023"

  • gennaio 2023 | 4.800 €


La ricomposizione di un archivio. Il caso Silvio Branzi dalla carta alla rete

Obiettivo da raggiungere: 64.000 €

Ricostruzione “virtuale” di un archivio custodito da più soggetti.

Il progetto intende promuovere la conoscenza dell'archivio di Silvio Branzi, con lo scopo di metterlo a disposizione di tutti per lo studio e la ricerca, restituendo una visione di insieme che ne includa le diverse parti e che aiuti a ricostruire un brano rilevante della storia dell'arte e della critica italiana del Novecento.

Ciò avverrà attraverso vari passaggi, che prevedono un rapporto di collaborazione esterno, con l'Archivio contemporaneo "A. Bonsanti" del Gabinetto G. P. Vieusseux di Firenze, che conserva una parte davvero considerevole di documentazione, e interno, tra l'Archivio e la Biblioteca del Mart, depositaria del fondo librario. Verrà coinvolto nella valorizzazione del fondo il Comune di Trento, iniziale destinatario e proprietario della donazione della biblioteca e fototeca di Branzi, accolta subito dal Museo provinciale d'arte e conservata al Mart.

Una oculata selezione di materiali riprodotti digitalmente troverà visibilità in rete, arricchendo con nuovi dati il patrimonio di sistemi informativi già esistenti, così come dei rispettivi siti degli enti coinvolti nel progetto.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto "La ricomposizione di un archivio. Il caso Silvio Branzi dalla carta alla rete"

  • ottobre 2021 | 25.000 €


Connections manent

Obiettivo da raggiungere: 54.400 €

Nel 1998 l'Archivio di Nuova Scrittura (di seguito ANS) viene depositato in parte al Museion (opere d’arte) e in parte al Mart (archivio-biblioteca e opere d’arte), nel 2014 nasce la piattaforma www.verbovisualevirtuale.org (di seguito VVV) che oggi ci si propone di portare a una nuova e più evoluta fase.

Nel 2018 Paolo Della Grazia decide di donare al Mart e quindi alla collettività lo straordinario patrimonio depositato e costantemente incrementato da nuove acquisizioni nel corso degli anni; un patrimonio che di fatto ha reso l’Archivio del ’900 del Mart il principale centro di ricerca italiano sulla verbovisualità, dal Futurismo al contemporaneo. Quale migliore occasione per lavorare sulla collezione e il suo portale?

Il primo fondamentale obiettivo è arricchire la piattaforma VVV al fine di renderla fruibile a un più vasto numero di studiosi, accrescendo significativamente il numero dei dati e moltiplicando le schede dei documenti d’archivio relative ai singoli artisti.
Il secondo obiettivo sta nel potenziare le forme della collaborazione tra Mart e Museion, enti che detengono un patrimonio comune. L’attuazione del progetto permetterà inoltre di potenziare l’offerta formativa e l’attività didattica dell'Università degli Studi di Trento e di altre realtà, come l’Università dell’Età Libera di Rovereto: si prevede infatti il coinvolgimento da un lato degli studenti, attraverso tirocini curriculari legati alla catalogazione di oggetti presenti nella collezione, dall’altro di una comunità di volontari adulti, con esperienze legate alla trascrizione e alla valorizzazione di alcuni documenti. Ma non solo, il progetto ha l’ambizione di mettere in rete tra loro –alla stessa stregua di un motore di ricerca- diversi cataloghi integrati e portali.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto "Connections manent"

  • agosto 2020 | 30.000 €


Vedere con le mani. Percorso tattile nella Collezione Permanente

Obiettivo da raggiungere: 15.000 €

Per contribuire al miglioramento della società e delle community del proprio territorio, il Mart è costantemente impegnato nella realizzazione di progetti speciali destinati a persone con disabilità, malattia o disagio.

Al Mart le persone cieche possono già partecipare a percorsi tattili che comprendono l’esplorazione di quattro sculture presenti nella mostra permanente dedicata alle Collezioni.

“Vedere con le mani” dà a ciechi e ipovedenti l’opportunità di conoscere le più importanti opere pittoriche del Mart tramite riproduzioni in rilievo inserite nel percorso di visita.

Il capolavoro riprodotto all’interno grazie all'Art Bonus è “Le figlie di Loth”, dipinto da Carlo Carrà.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto “Vedere con le mani”

  • aprile 2018 | 1.000 euro
  • maggio 2018 | 200 euro
  • giugno 2018 | 500 euro
  • luglio 2018 | 500 euro
  • ottobre 2018 | 200 euro
  • novembre 2018 | 57 euro
  • novembre 2019 | 350 euro


Una presenza tra Veneto e Alto Adige: il Fondo Mansutti e Miozzo del Mart

Obiettivo da raggiungere: 54.000 €

Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione del fondo che illustra l’attività professionale degli architetti Francesco Mansutti e Gino Miozzo, conservato al Mart presso l’Archivio del '900.

Una prima azione riguarda la descrizione della documentazione all’interno dei sistemi informativi AST (Archivi Storici del Trentino) e CIM (Catalogo Integrato del Mart), per favorire l’accesso ai materiali e la loro consultazione sul web.

Il progetto migliorerà lo stato di conservazione del fondo e in seguito organizzerà attività di studio e divulgazione con enti di formazione e ricerca: l'Eurac Research di Bolzano e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale ICEA dell'Università degli Studi di Padova.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto “Una presenza tra Veneto e Alto Adige: il Fondo Mansutti e Miozzo del Mart”

  • aprile 2023 | 21.000 €


Divulgare l’informazione: gli Archivi del Mart, i flussi dei dati, l’accessibilità delle immagini

Obiettivo raggiunto: 49.150 €

“Divulgare l'informazione” ha per obiettivo una maggiore accessibilità della documentazione dell’Archivio del '900. Il progetto è rivolto alla messa in rete degli inventari d’archivio del Mart e delle riproduzioni digitali di migliaia di documenti, con un transito di dati da programmi obsoleti al sistema informativo provinciale e al Catalogo integrato del Mart (CIM). Prevede inoltre la realizzazione di interventi conservativi sul fondo Fortunato Depero.

A completamento sono state programmate alcune iniziative dedicate alla valorizzazione delle carte degli artisti e alle loro potenzialità didattiche. Per completare il progetto una parte della cifra è stata erogata dal Mart.

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Registro delle erogazioni liberali a favore del progetto “Divulgare l'informazione”

  • marzo 2019 | 20.000 euro