Il Secolo del Jazz
Arte, cinema, musica e fotografia da Picasso a Basquiat

Mostra - da sabato 15 nov 2008 | a domenica 15 feb 2009

  • Theo Van Doesburg, "Composition in Grey (Rag-time)", 1919

    Theo Van Doesburg, "Composition in Grey (Rag-time)", 1919

  • James Rosenquist, "Big Bo", 1966

    James Rosenquist, "Big Bo", 1966

  • Piet Mondrian, "No. 12 with blue", 1936

    Piet Mondrian, "No. 12 with blue", 1936

  • Thomas Hart Benton, "Portrait of a musician", 1949

    Thomas Hart Benton, "Portrait of a musician", 1949

Quando
da sabato 15 nov 2008 | a domenica 15 feb 2009
Prezzo
Credits
Esposizione co-prodotta dal Mart con il museé du quai Branly di Parigi e il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona.
A cura di Daniel Soutif, con il sostegno scientifico di Gabriella Belli, Heléne Cerutti e Josep Ramoneda.
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

"Il Secolo del Jazz" vuole aprire un approfondito dibattito critico su uno degli intrecci epocali più curiosi e interessanti del XX secolo: il jazz non fu infatti solo uno straordinario genere musicale, che rivoluzionò i canoni tradizionali della musica, ma rappresentò anche un nuovo modo d’essere della società del ‘900 e un fenomeno che influenzò profondamente la storia artistica del secolo scorso.

La musica jazz è una delle espressioni più importanti del XX secolo: nuovi ritmi, colori, e linguaggi sonori – nati da uno storico confronto tra diverse culture – hanno segnato ogni aspetto della scena artistica mondiale.
La grande esposizione autunnale del Mart “Il Secolo del Jazz”, propone una lettura multidisciplinare di questa storia complessa e affascinante, coinvolgendo il pubblico in un mondo di suoni che ha colorato tutte le altre arti, dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla letteratura, senza dimenticare la grafica e il fumetto.
 

L’esposizione è articolata cronologicamente intorno a una timeline lungo la quale si snodano, anno dopo anno, i principali momenti della storia del jazz. Spartiti, affiches, dischi, riviste e giornali, libri, fotografie e altri memorabilia evocano i numerosi episodi del periodo storico considerato. Un filo rosso scandito ovviamente da una vastissima documentazione sonora, passando per dischi, concerti e registrazioni fondamentali.
Questa “timeline” oltre che sonora è spesso anche audiovisiva, e guida il visitatore da una sala all’altra. Lungo tutto il percorso espositivo si aprono infatti poi mostre autonome che si propongono di mettere in evidenza i rapporti tra il jazz e le altre arti.

RISORSE WEB
Guarda il set di immagini della mostra su flickr
Guarda il set di immagini dietro le quinte su Flickr

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