Afro. Il periodo americano
Mostra - da sabato 17 mar 2012 | a domenica 08 lug 2012
- Quando
- da sabato 17 mar 2012 | a domenica 08 lug 2012
- Prezzo
- Credits
- A cura di Gabriella Belli e Margherita de Pilati, con la collaborazione della Fondazione Archivio Afro
- Dove
- Mart Rovereto
- Tipologia
- Mostra
Gli anni migliori della produzione di Afro Libio Basaldella sono quelli tra il 1948 e il 1968, in cui il pittore italiano collaborò con gallerie e istituzioni americane, vivendo a lungo negli Stati Uniti e raccogliendo grandi successi che posero le basi di una duratura notorietà internazionale. Nel 1955, Afro diventa uno degli artisti italiani più noti negli Stati Uniti, come testimonia la sua partecipazione alla grande collettiva del MoMA “The New Decade: 22 European Painters and Sculptors”, dove vengono presentate le principali tendenze dell’arte non figurativa europea. Lo stesso anno, Afro tiene una personale alla Washington University di Saint Louis e prende parte alla giuria del “Pittsburgh International Prize”.
In mostra sono presenti anche le opere “Cera persa”, “Golfo degli Aranci” e “Pietra Serena”, tutte realizzate nel 1957, esposte il 25 novembre 1957 alla terza personale di Afro da Catherine Viviano e acquistate da importanti collezionisti privati americani, successivamente rientrate in Europa in tempi recenti. Ma è già negli anni precedenti, a New York, nel gennaio del 1950, che Afro espone alla mostra “5 Italians Painters” alla Catherine Viviano Gallery, insieme a Corrado Cagli, Renato Guttuso, Ennio Morlotti e Armando Pizzinato. Il 15 maggio dello stesso anno, l’artista allestisce la sua prima personale oltreoceano.
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