Rosa Barba. Stage Archive

Mostra - da sabato 28 mag 2011 | a domenica 28 ago 2011

  • Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

    Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

  • Rosa Barba, "No Titles", 2011

    Rosa Barba, "No Titles", 2011

  • Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

    Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

  • Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

    Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

  • Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

    Rosa Barba, "Stage Archive", 2011

Quando
da sabato 28 mag 2011 | a domenica 28 ago 2011
Prezzo
Credits
A cura di Chiara Parisi e Andrea Viliani
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

La mostra “Rosa Barba. Stage Archive” nasce dalla collaborazione fra le due istituzioni trentine e si sviluppa intorno al ruolo di archivio, e a come esso plasma l’identità e l’attività istituzionale del museo contemporaneo.Il punto di partenza è rappresentato da un lavoro in cui Rosa Barba approfondisce i documenti del periodo futurista presso gli Archivi Storici del Mart. Il progetto della duplice mostra consiste nella presentazione in forma di “scultura-teatro astratta” di varie opere futuriste, tra cui sceneggiature e trattamenti cinematografici mai realizzati dell'artista Fortunato Depero, i cui originali sono conservati presso il Mart. L’archivio è re-interpretato dall’artista non solo come luogo della conservazione ma anche come fulcro di una temporalità fluida, che confonde fra loro passato, presente e futuro, come motore attivo dell’immaginario, come fonte di nuove narrazioni, come palcoscenico, da cui il titolo della mostra, “Stage Archive”.

In entrambe le sedi, le singole opere sono"coreografate" l'una dentro l'altra fino a comporre nel loro insieme un'unitaria installazione filmica e sonora simile a un “balletto meccanico” di ispirazione futurista, i cui singoli protagonisti vengono presentati simultaneamente su un unico palcoscenico rappresentato dalla mostra. In linea con la sua pratica artistica Rosa Barba ha immaginato un percorso futuristico multimediale che comprende testi, film, oggetti scultorei e suoni. Un vero archivio futurista che si compone di una serie di espressioni individuali senza tempo coreografate come una colonna sonora, “the futuristic archive as dateless individual expressions, choreographed like a musical score”, in cui tutte le opere possono innalzare la propria voce insieme alle altre.Un memoriale dedicato all’avanguardia che prende corpo nel museo provenendo da un tempo passato, ma impregnato di una ricerca di futuro, quale fu appunto all’inizio del XX secolo, l’estetica e la ricerca.

RISORSE WEB
Guarda il set di immagini delle mostra su flickr

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