Caravaggio
Il contemporaneo

Mostra - da venerdì 09 ott 2020 | a lunedì 05 apr 2021

  • Caravaggio, "Seppellimento di santa Lucia" (dettaglio), 1608 ca, Fondo Edifici di Culto, Ministero dell'Interno

    Caravaggio, "Seppellimento di santa Lucia" (dettaglio), 1608 ca, Fondo Edifici di Culto, Ministero dell'Interno

  • Alberto Burri, "Ferro SP", 1961, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

    Alberto Burri, "Ferro SP", 1961, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

  • Cagnaccio di San Pietro, "I naufraghi", 1934, Mart, Collezione VAF-Stiftung

    Cagnaccio di San Pietro, "I naufraghi", 1934, Mart, Collezione VAF-Stiftung

  • Nicola Verlato, "Fregio (parte 1)" (dettaglio), 2014-2020. Courtesy Galleria Bonelli e Courtesy Gallery Postmasters Roma

    Nicola Verlato, "Fregio (parte 1)" (dettaglio), 2014-2020. Courtesy Galleria Bonelli e Courtesy Gallery Postmasters Roma

Quando
da venerdì 09 ott 2020 | a lunedì 05 apr 2021
Prezzo
Credits
Da un'idea di Vittorio Sgarbi
Dove
Mart Rovereto
Tipologia
Mostra

L'attesa mostra Caravaggio. Il contemporaneo sottolinea l'attualità spirituale maestro seicentesco, che si riverbera in una selezione di opere e fotografie contemporanee.

Fino al 4 dicembre 2020 le sale del Mart hanno offerto ai visitatori l'opportunità di contemplare il Seppellimento di santa Lucia, la prima opera siciliana di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, proveniente dalla Chiesa di Santa Lucia alla Badia a Siracusa. La grande e suggestiva tela fu realizzata per l'altare maggiore della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, nel luogo in cui, secondo la tradizione, la santa fu martirizzata. La scena sembra collocata negli ambienti sotterranei e bui delle note latomie sottostanti la Chiesa, nelle quali si trova il sepolcro della martire. Si tratta di un Caravaggio ormai maturo, ossessionato dall'idea della decapitazione, maestro nella regia di composizioni articolate in dipinti sempre più silenti e spirituali.
Il Seppellimento di santa Lucia ha fatto ritorno a Siracusa in occasione dei festeggiamenti della Patrona della città il 13 dicembre. Al Mart, tuttavia, è possibile ammirare le due incredibili repliche realizzate con tecnologie rivoluzionarie da Factum Arte e Factum Fondazione, fedeli al punto da “ingannare anche l’occhio più esperto”, come sottolinea Vittorio Sgarbi.

La mostra prosegue a Rovereto fino al 5 aprile 2021 con un'opera che contribuisce ad arricchire il dibattito critico intorno a Caravaggio: Maddalena, proveniente da una collezione privata londinese e proposta per la prima volta al Mart. L'artista realizza Maddalena a Paliano Romano, dove si rifugia presso i Colonna a seguito dell'uccisione di Ranuccio Tomassoni. Le avventure del dipinto dalla morte di Caravaggio al 2014 sono di ardua ricostruzione e numerose sono le versioni conosciute. Le due più accreditate fino a oggi sono la “Maddalena Klain”  ̶  dal nome del collezionista storico  ̶  e una più definita e minuziosa, riconosciuta recentemente come autografa dalla critica d'arte Mina Gregori. Queste vicende hanno contribuito alla costruzione del mito caravaggesco e acceso un confronto tra gli esperti che si sono espressi con pareri discordi.

Seguendo liaisons concettuali, il Mart propone un confronto tra Caravaggio e una selezione di opere del grande maestro dell'Informale italiano: Alberto Burri. In un continuo rimando tra immagini, simboli e affinità, completano la mostra il grande dipinto I naufraghi (1934) di Cagnaccio di San Pietro, le opere dell'artista Nicola Verlato e del fotografo Massimo Siragusa, alcune fotografie sulla vita e la morte di Pier Paolo Pasolini. Oltre ai nuclei tematici rappresentati da questi accostamenti, la mostra ha due opere-sipario: una di Hermann Nitsch, proveniente dalle Collezioni del Mart, e una di Margherita Manzelli. Infine, ad accogliere i visitatori nel Foyer di ingresso, è esposto un dipinto di Andrea Facco ispirato alla Decollazione di san Giovanni Battista di Caravaggio.

La mostra Caravaggio. Il contemporaneo prosegue nei Focus di approfondimento dedicati ad artisti visivi il cui lavoro richiama, si ispira o evoca l’estetica caravaggesca: Nicola Samorì e Luciano Ventrone.

L'esposizione è accompagnata da un ricco palinsesto di eventi: spettacoli, performance, incontri, presentazioni, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Nuovo Cineforum Rovereto.

Per saperne di più:

  • Guarda le video-pillole di approfondimento con Vittorio Sgarbi, Presidente del Mart: un viaggio in più puntate attraverso alcuni tra i maggiori capolavori di Caravaggio.
  • Scopri la mostra nella visita guidata online condotta da Denis Isaia, curatore, e Annalisa Casagranda, responsabile dei progetti al pubblico dell'Area educazione.
  • Segui la conferenza La rivoluzione di Caravaggio del regista Paolo Benvenuti.

Caravaggio. Il contemporaneo

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